Esporlatu

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Esporlatu
comune
(IT) Esporlatu
(SC) Isporlàtu
Esporlatu – Stemma
Esporlatu – Bandiera
Esporlatu – Veduta
Esporlatu – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoAntonio Fadda (lista civica) dall'11-10-2021
Territorio
Coordinate40°23′08″N 8°59′24″E / 40.385556°N 8.99°E40.385556; 8.99 (Esporlatu)
Altitudine474 m s.l.m.
Superficie18,4 km²
Abitanti368[1] (31-12-2023)
Densità20 ab./km²
Comuni confinantiBottidda, Burgos, Illorai
Altre informazioni
Cod. postale07010
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090028
Cod. catastaleD441
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) esporlatesi
(SC) isporlatesos
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Esporlatu
Esporlatu
Esporlatu – Mappa
Esporlatu – Mappa
Posizione del comune di Esporlatu nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Esporlatu (Isporlatu in sardo[3]) è un comune italiano di 368 abitanti della provincia di Sassari che si trova a 474 metri sul livello del mare.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'area fu abitata già in epoca nuragica per la presenza nel territorio di alcuni nuraghi.

Nel Medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria del Goceano o di Anela. Nel territorio sorgeva anche un altro paese, Bortiocor, che fu anche capoluogo della curatoria dopo Anela, e che fu distrutto in epoca aragonese. Alla caduta del giudicato (1259) entrò a far parte del giudicato di Arborea sotto il quale dal 1339 fece parte della contea del Goceano. Successivamente (1420 circa) tutta la contea del Goceano passò sotto il dominio aragonese, ove divenne un feudo regio. Fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Esporlatu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 febbraio 2008.[4]

«Stemma partito semitroncato: il primo di azzurro, alla torre d'oro, merlata di cinque alla guelfa, murata, finestrata e chiusa di nero, fondata sulla pianura di rosso; il secondo d'oro, alle tre ciliegie di rosso, con i gambi di verde, uniti alla foglia dello stesso; il terzo di rosso, alla pecora d'argento, con la testa rivolta, riposante sulla pianura di verde. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, Sancte Gavine adiuva nos. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di verde e di giallo.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

La variante del sardo parlata a Esporlatu è quella logudorese centrale o comune.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Sebastiano Antonio Umberto Curreli DC Sindaco [6]
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Gaetano Ledda liste civiche di centro-sinistra Sindaco [7]
13 maggio 2001 28 maggio 2006 Luciano Baldino Pilo lista civica Sindaco [8]
28 maggio 2006 15 maggio 2011 Luciano Baldino Pilo lista civica Sindaco [9]
15 maggio 2011 5 giugno 2016 Francesco Pietro Pintore lista civica "Esperienza e Rinnovamento" Sindaco [10]
6 giugno 2016 11 ottobre 2021 Francesco Giuseppe Furriolu lista civica "Esporlatu" Sindaco [11]
11 ottobre 2021 in carica Antonio Fadda lista civica "Uniti per Esporlatu" Sindaco [12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 261, ISBN 88-11-30500-4.
  4. ^ Esporlatu (Sassari) D.P.R. 25.02.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 29 settembre 2021.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  11. ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  12. ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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