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Utilisateur:GJo/Sandbox/Ducs du royaume d'Italie

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Blason du Duc de Lodi

(Voir aussi ici)

Francesco Melzi d'Eril, Duc de Lodi, chancelier, gardien de la Couronne, Milan, lettres patentes du 20 Décembre 1807: «d'argent a la couronne de feuilles de chêne en or et vert avec des glands de bleu avec le chef des Ducs nommés de S. M. qui est rouge semé de 18 étoiles d'argent, surmontée d'un bonnet de velours noir avec des pattes d'hermine, surmonté de sept plumes blanches sur les côtés sont lambrecchini six d'or, trois de chaque côté; manteau de velours vert bordée Vajo». Ornate extérieur de Duc. Livrée: rouge, blanc, bleu. (Insegne e simboli, pag. 805)

Antonio Arese Litta Visconti, Duc de le Règne, grand chambellan, décret du 5 Mars 1813, lettres patentes du 5 Mars 1813: «ciselé d'or et de noir, au franc quartier de vert (Conte Grand Officier de la Couronne) avec une chevron d'or fauve a chuté en dessous de cinq étoiles d'argent, 3 et 2, sormonato de chef ducale étoile rouge semé d'argent cisaillés comme ci-dessus». Ornate extérieur de Duc. Livrée: blanc, rouge et vert dans la trine. (Insegne e simboli, pag. 806)

Blason de Carlo Visconti di Modrone Carlo Visconti di Modrone, «Partie: dans la 1ère d'argent a deux griffons noir controrampanti une tour de rouge, crénelées de trois pièces, ouverte et des fenêtres en plein champ; dans le 2e d'azur à une alérions (argent) placés dans la barre avec le chef des Ducs nommés de S. M. (Archivio di Stato in Milano, Araldica, p. m., cart. 74 Enciclopedia storico-nobiliare)

Francesco Melzi d'Eril, Duca di Lodi, Cancelliere guardasigilli della Corona, Milano, lettere patenti del 20 dicembre 1807: «d'argento alla corona di foglie di quercia d'oro e di verde con ghiande d'azzurro, col capo dei Duchi nominati da S. M. che è di rosso seminato da 18 stelle d'argento, cimato da un berrettone di velluto nero a risvolto d'ermellino, sormontato da sette piume bianche; ai lati sono sei lambrecchini d'oro, tre per parte; manto di velluto verde foderato di vajo». Ornati esteriori di Duca. Livrea: rosso, bianco, celeste. (Insegne e simboli, pag. 805)

Antonio Arese Litta Visconti, Duca del Regno, Gran ciambellano, decreto del 5 marzo 1813, lettere patenti del 5 marzo 1813: «scaccato d'oro e di nero, al franco quartiere di verde (Conte Grande Ufficiale della Corona) con un capriolo d'oro abbassato sotto cinque stelle d'argento, 3 e 2, sormonato dal capo ducale: di rosso seminato di stelle d'argento; cimato come sopra». Ornati esteriori di Duca. Livrea: Bianco, rosso ed il verde nella sola trina. (Insegne e simboli, pag. 806)

Carlo Visconti di Modrone, Duca del Regno, ciambellano, lettere patenti del 1813: «Partito : nel 1° d'argento con due grifoni di nero affrontati controrampanti ad una torre di rosso, merlata di tre pezzi, aperta e finestrata del campo; nel 2°d'azzurro ad un alerione (d'argento) posto in sbarra; sormontato dal capo dei Duchi nominati da Noi, che è di rosso seminato di stelle d'argento ; cimato da un berrettone di forma elettorale di velluto nero e risvolto di armellino posato sul punto alto con un portapennacchio d'oro sostenente sette piume bianche, accompagnato da sei fogliami d'oro foderati di verde, divisi ai due fianchi dello scudo. Il tutto circondato da un manto di velluto verde spiegato e foderato di vaio». (Archivio di Stato in Milano, Araldica, p. m., cart. 74 Enciclopedia storico-nobiliare)

Bibliografia

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  • Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare, Milano, 1928-36
  • Giacomo Carlo Bascapè, Marcello Dal Piazzo, Insegne e simboli. Araldica pubblica e privata, medievale e moderna, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma, 1983