Identifier: vitedepieccell06vasa (find matches)
Title: Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti
Year: 1791 (1790s)
Authors: Vasari, Giorgio, 1511-1574 Della Valle, Guglielmo, 1740?-1794? Carli, Pazzini
Subjects: Artists Art, Italian
Publisher: In Siena : A spese de' Pazzini Carli e Compagno
Contributing Library: Getty Research Institute
Digitizing Sponsor: Getty Research Institute

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lavorò molto in Loreto tanto in marmo,quanto in bronzo, nel chi era eccellente, e numeradiftesamente le sue opere. Dice ancora • *■«» si accasòin Recanati , e che ebbe quattro figliuoliv atteseroalla scultura e al gettare di b-onzo , come il padre .Ebbe eziandio un fratello Frate chiamato Fr. Aurelio ,che 1 aiutò a gettare un ciborio che era defiinato daPaolo ITL per la cappella Paolina del palazzo Vatica-no . Mi vi è chi dice che lo face^>se per Pio JV. ilquale lo mandasse al Duomo di jMilano . Suo discepolofa Antonio Calcagni, come dice il Baldinucci, nellavita del Calcagni ; ma perchè nell indice di quefto Au-tore i numeri di rado confrontano con le carte, nons indica il luogo di querta vita . Nomina anche Gio.Uoccalino, ma nel detto Aiecedafio , ne altrove misovviene daverne trovato notizÌ7 . Lo fic^o dico diSimon Cioli. Bensì n^W Ahccedario è riportato Dome-nico dal Monte Sansovino e Lionardo del TafTo, mavi (( copia solamente il Vasari senza aggiugnervi altro .
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73J^^t ^<4i ^*if ^►^f ^<k ^•<4*<* ^^ ^«r ^<<4r VITA DI BENEDETTO DA ROVEZZANO (i) SCULTORE. GRan dispiacere mi penso io che sia quello dicoloro, che avendo latta alcuna cosa ingegno-sa, quando sperano goderla nella vecchiezza e ve-dere le prove e le bellezze deglingegni akrui iaopere somiglianti alle loro , e potere conoscerequanto di perfezione abbia quella parte chessi han-no esercitato, si trovano dalla fortuna contrariao dal tempo o cattiva complessione o altra cau-sa privi del lume degli occhi; onde non possono,come prima facevano , conoscere né il difettò nòla perfezione di coloro, che sentono esser vivi edesercitarsi nel loro mestiero . E molto più credogli attristi il sentire le lodi denuovi, non per in-vidia, ma per non potere essi ancora esser giudi- TiifencìAci, se quella fama viene a ragione o nò,- la qua! ^T%cosa avvenne a-Benedetto da Rovezzano scultore ^^ieJ liùo.Fiorentino, del quale al presente scriviamo la vita,acciocché sappi

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