Italiano: Maschera facciale antropomorfa - Maschera di forma discoidale tinta in bianco, rosso e nero. L'arcata sopraccigliare, il naso e il motivo in rilievo sulla fronte tracciano una struttura cruciforme all'interno della quale sono posti gli occhi, forati e con palpebre abbassate tinte in nero e rosso. La bocca di colore rosso, sottile e appena ricurva, riprende e richiama la forma tonda della maschera. Maschera appartenente alla società maschile Ekpo (culto degli antenati) oppure legata all'ekong, che è invece una manifestazione a scopo di intrattenimento. Questo tipo di maschera sarebbe stato diffuso non solo fra gli Eket, ma su un'area più ampia della regione ibibio (Nigeria meridionale). Somiglianze con certe sculture degli Igbo fanno pensare a una possibile fonte comune visti i contatti commerciali fra le due popolazioni (K. Nicklin; F. Neyt). La scarsità di maschere presenti in loco già negli anni '70 rende impossibile ricostruire con attendibilità la loro storia e funzione.