Porcile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Porcile (disambigua).
Maiali in un porcile.

Un porcile è uno spazio recintato o un edificio utilizzato per l'allevamento di maiali domestici[1] in una fattoria.

Gli animali possono essere allevati all'aperto o al chiuso; in quest'ultimo caso, l'edificio è circondato da uno spazio fangoso e recintato dove vanno i maiali d'estate. Un esempio di questo tipo è costituito dai porcili delle fattorie italiane della seconda metà del Novecento, in cui i maiali e la scrofa vivevano in queste costruzioni in vani separati[2].

Dagli scritti di Catone si sa che le grandi fattorie nell'antica Roma potevano avere anche 10 porcili[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Porcile, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Corinna Marcolin e Michele Zanetti, Gli animali della fattoria: quaderno di educazione ambientale, collana Conoscere la natura. I quaderni, Portogruaro, Nuova dimensione, 2002, ISBN 88-85318-76-2.
  3. ^ Theodor Mommsen, Storia romana, traduzione di Giuseppe Sandrini, vol. 1, Torino, M. Guigoni, 1857.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi