Passer hispaniolensis

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Passera sarda

Femmina (in alto) e maschio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaPasseridae
GenerePasser
SpecieP. hispaniolensis
Nomenclatura binomiale
Passer hispaniolensis
Temminck, 1820

La passera sarda, o passera spagnola (Passer hispaniolensis Temminck, 1820) è un uccello passeriforme della famiglia Passeridae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La passera sarda differisce dalle altre specie di passeri presenti in Italia prevalentemente per la colorazione del petto. Inoltre non presenta alcuna macchia guanciale, a differenza della passera mattugia. Il maschio presenta una colorazione nera molto marcata ma a tratti del petto mentre la femmina è indistinguibile dalla femmina della passera europea. Inoltre il maschio presenta un sopracciglio bianco leggermente più marcato della passera d'Italia.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La si trova in Italia prevalentemente in Sardegna e in Sicilia e poi in piccole colonie anche sull'Adriatico. Si può trovare in Nord Africa durante tutto l'anno, e dalla Croazia alle sponde del Mar Caspio come areale riproduttivo abbandonato durante l'inverno. Nella parte meridionale della Spagna e nella parte costiera del Marocco, invece, si può osservare durante la migrazione.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Essendo onnivoro, mangia di tutto, con una maggior predilezione per semi, frutta, insetti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La passera sarda nidifica spesso in grandi colonie situati in boschetti e zone con arbusti alti. Il nido è costruito prevalentemente con rami e erba. Inoltre, anche se più raramente la si può trovare in cavità di nidi di uccelli più grandi come le cicogne

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Ne sono conosciute 2 sottospecie:[senza fonte]

  • Passer hispaniolensis hispaniolensis
  • Passer hispaniolensis transcaspicus

Secondo recenti studi genetici è individuabile nella passera sarda un'altra sottospecie da alcuni non ancora accettata, ovvero Passer hispaniolensis maltae detta volgarmente passera di malta e diffusa soprattutto in Sicilia e nelle isole del canale di Sicilia. Secondo altri ricercatori non sarebbe invece altro che un caso di ibridazione della passera sarda e la passera d' Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Passer hispaniolensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Passeridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Metzmacher, M. & Dubois, D. (1981). Estimation des dégâts causés par les oiseaux aux céréales en Algérie. Rev. Ecol. (Terre et Vie) 35: 581-595.
  • Metzmacher, M. (1983). Le menu des jeunes Moineaux domestiques, Passer domesticus L., et espagnols, Passer hispaniolensis Temm., en Oranie (Algérie). Cahiers d'Ethologie appliquée, 3: 191-214.
  • Metzmacher, M. (1986 a). Moineaux domestiques et Moineaux espagnols, Passer domesticus et P. hispaniolensis, dans une région de l'ouest algérien: analyse comparative de leur morphologie externe. Le Gerfaut, 76: 317-334.
  • Metzmacher M. (1986 b). Organisation spatio-temporelle de la reproduction chez le Moineau espagnol Passer hispaniolensis en zone semi-aride. L'Oiseau et la Revue Française d'Ornithologie, 56: 229-262.
  • Metzmacher, M. (1990). Climatic factors, time activity budget and breeding success of the Spanish sparrow (Passer hispaniolensis TEMM.). pp 151 – 168. In : Granivorous birds in the agricultural landscape. Pinowski J. & Summers-Smith J.D.(eds). PWN-Polish Scientific Publishers, Warsaw.

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