Ronsecco

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Ronsecco
comune
Ronsecco – Stemma
Ronsecco – Bandiera
Ronsecco – Veduta
Ronsecco – Veduta
Il palazzo comunale.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Amministrazione
SindacoDavide Gilardino (lista civica) dal 12-6-2017
Territorio
Coordinate45°15′N 8°17′E / 45.25°N 8.283333°E45.25; 8.283333 (Ronsecco)
Altitudine145 m s.l.m.
Superficie24,48 km²
Abitanti543[1] (31-12-2021)
Densità22,18 ab./km²
FrazioniLachelle
Comuni confinantiBianzè, Crova, Desana, Lignana, Tricerro, Trino, Tronzano Vercellese
Altre informazioni
Cod. postale13036
Prefisso0161
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT002118
Cod. catastaleH549
TargaVC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 771 GG[3]
Nome abitantironsecchesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ronsecco
Ronsecco
Ronsecco – Mappa
Ronsecco – Mappa
Posizione del comune di Ronsecco all'interno della provincia di Vercelli
Sito istituzionale

Ronsecco (Ronsuch in piemontese, Runsoech nell'inflessione locale) è un comune italiano di 543 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ronsecco nacque come agglomerato di capanne all'inizio del XIII secolo, nel 1209.

La frazione di Lachelle era un possedimento dell'abbazia di Santo Stefano di Vercelli.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Ronsecco sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 maggio 1951.[4]

«D'azzurro, alla fascia d'argento, passante sopra gli steli di tre spighe di riso fruttate e gambute d'oro, uscenti da una campagna di verde al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire
  • Chiesa di San Rocco
  • Chiesa di San Sebastiano
  • Il santuario di Nostra Signora dei Viri Veri, storpiatura dialettale del latino Villae Veteris, dedicata alla Madonna.
  • Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola (frazione Lachelle)[5][6]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Da notare anche il castello di epoca medievale, che alcune leggende popolari sostengono sia infestato dai fantasmi.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi sessant'anni, a partire dal 1961, la popolazione residente si è dimezzata.

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1878 e il 1949 Ronsecco fu servita dalla tranvia Vercelli-Trino.

Attualmente è servita dalle linee extraurbane 60, 61, 94 di Atap nel periodo scolastico.

Via Francigena[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune è inserito nel percorso storico della Via Francigena, proveniente da Lamporo e con successiva direzione verso Lignana e Vercelli.[8]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni del giugno 2022 hanno portato all'elezione di Davide Gilardino, a capo di una lista civica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Ronsecco, decreto 1951-05-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  5. ^ Luigi Leto, Vittorino Barale, Giovanni Rosso, Parrocchie allo specchio, Vercelli, 1996, p. 307
  6. ^ Santuario Nostra Signora dei Viri Veri (Ronsecco)
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Copia archiviata, su turismotorino.org. URL consultato il 14 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).

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