Dimetil solfuro

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Dimetil solfuro
Nome IUPAC
(metilsolfanil)metano
Abbreviazioni
DMS
Nomi alternativi
Solfuro di dimetile, metiltiometano,
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H6S
Massa molecolare (u)62,13g/mol
Numero CAS75-18-3
Numero EINECS200-846-2
PubChem1068
SMILES
CSC
Proprietà chimico-fisiche
Densità (kg·m−3, in c.s.)0,84 g/cm3
Temperatura di fusione-98 °C
Temperatura di ebollizione37 °C
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
infiammabile corrosivo irritante
pericolo
Frasi H225 - 315 - 318 - 335
Consigli P210 - 261 - 280 - 305+351+338 [1]

Il dimetil solfuro, detto anche solfuro di dimetile o metiltiometano o DMS, è un tioetere con formula molecolare (CH3)2S.

La sua produzione è imputabile principalmente alla degradazione del Dimetilsolfoniopropionato (DMSP), un metabolita di alcune alghe marine.[2] Si ritiene infatti che contribuisca a determinare l'odore di salsedine tipico delle distese marine. Il DMS viene anche prodotto dalla trasformazione, a opera di alcuni batteri, del dimetilsolfossido (DMSO).[3] Sul nostro pianeta Terra, questa molecola è prodotta solo dalla vita.[4]

Ha funzione aggregante nei confronti delle particelle di vapore acqueo presenti nell'atmosfera, aiuta quindi la formazione di nubi e la conseguente schermatura dell'atmosfera dalla radiazione solare entrante, è ritenuto per questo un limitante dell'effetto serra.[5]

L'11 Settembre 2023, un comunicato NASA riporta la possibilità che il telescopio spaziale James Webb abbia riscontrato la presenza di questa molecola sull'atmosfera dell'esopianeta K2-18b.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 23.12.2011
  2. ^ (EN) Jacqueline Stefels, Michael Steinke e Suzanne Turner, Environmental constraints on the production and removal of the climatically active gas dimethylsulphide (DMS) and implications for ecosystem modelling, in Biogeochemistry, vol. 83, n. 1-3, 2007-03, pp. 245–275, DOI:10.1007/s10533-007-9091-5. URL consultato il 20 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Dietmar Glindemann, John Novak e Jay Witherspoon, Dimethyl Sulfoxide (DMSO) Waste Residues and Municipal Waste Water Odor by Dimethyl Sulfide (DMS): the North-East WPCP Plant of Philadelphia, in Environmental Science & Technology, vol. 40, n. 1, 1º gennaio 2006, pp. 202–207, DOI:10.1021/es051312a. URL consultato il 20 settembre 2023.
  4. ^ a b Isabelle Yan, Webb Discovers Methane, Carbon Dioxide in Atmosphere of K2-18 b, su NASA, 8 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  5. ^ Piero Angela e Lorenzo Pinna, ATMOSFERA. Istruzioni per l'uso. Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1990. ISBN 88-04-34167-X

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