Poggio San Marcello

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Poggio San Marcello
comune
Poggio San Marcello – Stemma
Poggio San Marcello – Bandiera
Poggio San Marcello – Veduta
Poggio San Marcello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Ancona
Amministrazione
SindacoGiuseppina Spugni (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate43°30′41.69″N 13°04′37.92″E / 43.511581°N 13.0772°E43.511581; 13.0772 (Poggio San Marcello)
Altitudine385 m s.l.m.
Superficie13,36 km²
Abitanti652[1] (31-5-2022)
Densità48,8 ab./km²
FrazioniCoste, Gioncare, Fornaci, Fossato
Comuni confinantiBelvedere Ostrense, Castelplanio, Montecarotto, Rosora
Altre informazioni
Cod. postale60030
Prefisso0731
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT042037
Cod. catastaleG771
TargaAN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 196 GG[3]
Nome abitantipoggiosanmarcellesi
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Poggio San Marcello
Poggio San Marcello
Poggio San Marcello – Mappa
Poggio San Marcello – Mappa
Posizione del comune di Poggio San Marcello nella provincia di Ancona
Sito istituzionale

Poggio San Marcello ('L Poggio in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 652 abitanti[1] della provincia di Ancona nelle Marche.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Poggio San Marcello è il più piccolo comune della provincia di Ancona e sorge in una collina sulla riva sinistra del fiume Esino. Dista circa 18 chilometri da Jesi e circa 50 da Ancona. Confina con i comuni di Castelplanio (sud e sud/est), Montecarotto (ovest), Belvedere Ostrense (a nord) e Rosora (a sud/ovest).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La scoperta dovuta a padre Agostino Grazzi della tomba di un guerriero piceno e di notevoli reperti (armature, fibule, lame di pugnale, vasellame) testimoniano la presenza in questo territorio di un insediamento umano fin da cinquecento anni prima di Cristo. Esistono, inoltre, le prove del perdurare della vita durante l'impero romano ed anche nei primi tre secoli del cristianesimo, come testimoniano alcune tessere paleocristiane rinvenute casualmente nel 1956 durante i lavori per la ristrutturazione della rete fognaria all'interno della cinta muraria del castello. Nel secolo XIII vi era un insediamento di monaci, dapprima su di un'altura a poche decine di metri dall'attuale castello sotto la giurisdizione feudale del Vescovo di Jesi. In questo colle sorgeva una "villa" e la chiesa di San Marcello al Poggio, ancora visibile, di stile romanico-benedettino al cui interno vi era un affresco raffigurante una crocefissione di scuola fabrianese ora restaurata ed esposta nella chiesa parrocchiale. Dello stesso periodo sono la Chiesa di Santa Maria del Monte (a qualche chilometro dal castello) e la Cripta Gotica (ai piedi della casa parrocchiale - esterno delle mura castellane).

Il Castello di Poggio San Marcello fu assoggettato alla potente città di Jesi, come risulta da un'antica pergamena del 1530. Intensa fu la vita nel 1600 - 1700 come testimoniano alcune belle costruzioni all'interno delle mure come il Palazzo Comunale progettato da Andrea Vici di Roccacontrada (oggi Arcevia).

Dal 1929 al 1946 il comune di Poggio San Marcello fu annesso al vicino Comune di Castelplanio diventandone frazione. Questa annessione causò grande malcontento fra i cittadini e accesa rivalità con i vicini di Castelplanio, generando una serie di aneddoti tra cui quello della nuova campana, orgoglio dei poggiosanmarcellesi, i quali avrebbero voluto farla transitare per le vie di Castelplanio come simbolo di fierezza. Non essendo possibile tecnicamente, venne fatto transitare il solo batacchio a dimostrazione che "se tanto mi da tanto, grande il batacchio, figuriamoci la campana!"

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1861 1895 Vincenzo Guglielmi Sindaco
1895 1902 Nazzareno Bramati Sindaco
1902 1906 Raimondo Bruciaferri Sindaco
1906 1907 Nazzareno Bramati Sindaco
1907 1914 Domenico Marcelloni Sindaco
1914 1919 Luigi Urbani Sindaco
1919 1920 Domenico Marcelloni Sindaco
1920 1920 Commissario prefettizio
1920 1922 Adriano Paradisi Sindaco
1922 1923 Commissario prefettizio
1923 1924 Lodovico Grizi Sindaco
1924 1924 Giuseppe Ferretti Sindaco
1924 1924 Commissario prefettizio
1925 1926 Raimondo Bruciaferri Sindaco
1927 1946 PERDITA AUTONOMIA Sindaco
1947 1951 Elpidio Civerchia Sindaco
1954 1956 Igino Francescangeli Sindaco
1956 1960 Angelo Mora Sindaco
1960 1964 Richelmo Veschetti PCI-PSI Sindaco
22 novembre 1964 7 giugno 1970 Richelmo Veschetti PCI-PSI Sindaco
8 giugno 1970 15 giugno 1975 Amalio Venanzi PCI-PSI Sindaco
16 giugno 1975 8 giugno 1980 Livio Raffaeli DC-PSDI Sindaco
9 giugno 1980 12 maggio 1985 Federico Consoli PCI-PSI Sindaco
13 maggio 1985 6 maggio 1990 Livio Raffaeli DC-PSDI Sindaco
7 maggio 1990 23 aprile 1995 Renzo Venanzi DC-PSI-PSDI Sindaco
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Fabrizio Chiappa lista civica Sindaco
14 giugno 1999 12 giugno 2004 Renzo Venanzi lista civica Sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Tiziano Consoli lista civica Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Tiziano Consoli lista civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Giuseppina Spugni lista civica Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio locale è la Polisportiva Poggio San Marcello, che nel 2021/2022 gareggia nel campionato di Terza Categoria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 503, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

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